06/08/2016 CAPO FIGARI IN NOTTURNA
Capo Figari è compreso nel territorio comunale di Golfo Aranci. Si tratta di una piccola penisola che costituisce la parte settentrionale della bocca del golfo di Olbia, collegata alla terraferma tramite un basso e sottile istmo costituito in prevalenza da scisti e gneiss, largo appena 350 metri nel suo punto più stretto. Sono presenti due rilievi carbonatici: Sa Rocca Ruja (o Monte Ruju) ad ovest e P.ta Semaforo ad est (342 m s.l.m.).
L’area di Capo Figari è, insieme a Tavolara, l’unica parte di Gallura ad essere contraddistinta dall’assenza del granito. Proprio per questo motivo, a Capo Figari si è concentrata, in passato, un’intensa attività estrattiva, volta alla produzione di calce per l’edilizia. Le principali si trovavano sul fianco orientale di Monte Ruju, subito a ridosso di Cala Moresca e sul lato meridionale di Cala Greca. Oggi, infatti, è possibile osservarne gli effetti.
La nostra escursione ha come punto di partenza il parcheggio sito in Località Baracconi lungo la strada che porta a Cala Moresca. Da qui procediamo in direzione Est lungo un sentiero costiero che dopo qualche centinaio di metri si congiunge alla sterrata fino alla cala sopra menzionata e, arrivati ad un bivio, svoltiamo a sinistra sulla carrareccia fino ad arrivare alla vetta di Capo Figari nello spiazzo antistante al Vecchio Semaforo. L’oscurità della notte ci celerà lo scempio causato dall’incendio che ha aggredito il monte qualche anno fa, allo stesso tempo, spero potrà darci in regalo un cielo stellato con tante “lacrime di San Lorenzo” sebbene siamo in anticipo rispetto alle giornate di maggiore attività.
Le Perseidi di San Lorenzo
Le stelle cadenti sono osservabili in ogni periodo dell’anno, ma gli sciami più attivi si susseguono proprio nel periodo luglio/agosto. Le Perseidi, conosciute anche come “Lacrime di San Lorenzo”, sono uno sciame di meteore con un’attività alta. Sono visibili tra il 17 Luglio e il 24 Agosto. Quest’anno il picco massimo è tra l’11 e il 14 Agosto con un tasso di 100 meteore osservabili all’ora ed una velocità media di 59 km/s.
Il nome Perseidi deriva dal fatto che tali meteore sembrano irradiare in un punto che si diparte dalla costellazione del Perseo. Le Perseidi derivano dai frammenti della Cometa Swift-Tuttle, una cometa periodica che è passata vicino alla Terra nel 1992; il prossimo transito ci sarà nel 2126. Sono proprio i detriti lasciati dalla cometa i colpevoli dello sciame meteorico delle nottate di Agosto; è in questo periodo che la Terra nel corso del suo moto orbitale intercetta la fascia di detriti, dando l’avvio al fenomeno. Quest’anno, le ore migliori per guardare le meteore sono comprese tra l’una e le quattro di notte. Ad ogni modo tutte le nottate tra il 10 ed il 15 Agosto consentono di osservare un alto numero di meteore e proprio la collocazione dell’evento vicino al 10 Agosto ha reso note le stelle cadenti con l’appellativo di lacrime di San Lorenzo, martirizzato il 10 Agosto del 258 D.C. durante la persecuzione ordita dall’imperatore Romano Valeriano.
Appuntamento a Golfo Aranci, località Baracconi ore 19:00 (parcheggio per Cala Moresca)
Lunghezza totale A/R Km. 8,5 circa;
Dislivello cumulativo in salita e discesa: 363 m. circa;
Difficoltà: escursione di tipo "E" adatta a tutti gli escursionisti.